Il clima che verrà e l’acqua

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Il clima che verrà e l’acqua

Programma

Ogni giorno i media ci travolgono con informazioni sensazionalistiche e allarmanti sul cambiamento climatico, ma per comprendere in modo chiaro le cause e gli effetti di questo fenomeno dobbiamo affidarci a fonti ufficiali, che sono frutto di osservazioni condotte dalla comunità scientifica in modo accurato, mediante strumenti precisi e sofisticati.

I risultati delle ricerche dei climatologi sono chiare e incontrovertibili: il riscaldamento globale è una realtà con la quale già oggi dobbiamo fare i conti e che produce effetti su tutta l’area mediterranea e perciò anche sull’Italia. In particolare sono molto evidenti gli effetti sulla piovosità, che è diventata molto più variabile alternando lunghe siccità a eventi intensi. La Geografia ha il compito di trasmettere ai giovani la passione per la conservazione degli ambienti terrestri e può creare le condizioni culturali per ottenere un loro coinvolgimento attivo. In che modo si può comunicare il tema del cambiamento climatico alle giovani generazioni in questa età di transizione? Come evitare di provocare frustrazione e un atteggiamento di disinteresse? 

Durante il webinar verranno affrontati i seguenti temi:

  • il riscaldamento globale e i suoi effetti;
  • nuovi scenari climatici e ambientali in Italia;
  • la siccità e gli eventi meteo eccezionali;
  • geografia ed Educazione all’ambiente e alla sostenibilità.

Relatore

  • Luca Mercalli

    Luca Mercalli

    Climatologo, master in Scienze della Montagna all'Université de Savoie-Mont-Blanc, presiede la Società Meteorologica Italiana e dirige la rivista Nimbus. Ha fatto parte del consiglio scientifico dell'Istituto Superiore di Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA) ed è stato consulente della Commissione Europea, insegna sostenibilità ambientale in seminari tematici per le scuole e le università italiane, da trent’anni si occupa di divulgazione su quotidiani e programmi televisivi a diffusione nazionale, ha al suo attivo 2800 conferenze e una dozzina di libri.

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